Un romanzo di formazione che si tinge di giallo, tra passioni femminili e tensioni sociali: “La chiamavano Cinquemila” (Interlinea edizioni) è il primo libro per adulti e giovani della scrittrice Anna Lavatelli.
L’opera sarà presentata in anteprima venerdì 13 dicembre 2024 a Cameri, alle ore 21 presso la Biblioteca civica (via Novara 20), con l’autrice, la moderazione di Federica Mingozzi e accompagnamento musicale di Manuela Brignola (violino) e Mauro Masini (tastiera).
La serata, a ingresso libero e con firmacopie finale, è organizzata dall’Assessorato alla cultura.
Mentre il ’68 infiamma i giovani d’Europa, in un paese della pianura novarese regna calma piatta. Ma non tutto è come sembra. Lo scoprirà la protagonista, quando la morte per annegamento di una prostituta diventa per lei un’opportunità per farsi strada nel giornale con cui ha cominciato a collaborare. Ma il direttore non vuole chiasso sul tema e quando le indagini si chiudono fin troppo rapidamente, la ragazza prosegue per proprio conto, spinta da un sentimento di pietà per una donna che molti in paese chiamavano semplicemente «Cinquemila» (quanto faceva pagare i suoi clienti) e della quale a nessuno importa come e perché sia morta. C’è dell’altro: vuole dimostrare a se stessa di poter andare fino in fondo proprio quando agli altri non interessa più.