A seguito dell’identificazione della circolazione del virus del Nilo Occidentale o West Nile virus (WNV) in diverse aree del territorio dell’ASL NO (sia in ambito umano che a livello dei serbatoi animali), la attività di sorveglianza ha evidenziato la presenza sospetta del WNV in zanzare catturate nel comune di Novara nel mese di luglio e a questo si aggiungono le notifiche di casi umani residenti nei comuni di Vespolate e Novara.
Sulla base di questi fattori, l’IPLA (Istituto di riferimento per le indagini ambientali) ha provveduto ad effettuare interventi di bonifica tramite trattamenti larvicidi in aree pubbliche e private, oltre alla diffusione di materiale informativo presso la popolazione dei Comuni interessati dal trattamento.
Sebbene i riscontri ottenuti possono avere carattere occasionale, i dati indicano comunque un segnale di diffusione del WNV nel nostro territorio in cui la malattia ormai è considerata endemica. Per prevenire l’ulteriore diffusione del vettore, pur in assenza di obblighi specifici, si raccomanda di rimuovere oggetti presenti nei giardini o balconi che possono costituire piccole raccolte temporanee di acqua (ad esempio: barattoli vuoti, sottovasi, contenitori senza coperchio, ma anche anfore ornamentali e giochi per bambini) ed effettuare attività larvicide nei focolai non rimovibili nelle aree private (come serbatoi, vasche, fontane ornamentali).