Cos'è
Correva il 1974 quando a Cameri nasceva la compagnia teatrale “I Nuovi Falchi”, evoluzione dell’omonima band musicale che già dagli anni Sessanta calcava i palchi del Novarese e non solo. Cinquanta (più uno) anni dopo quel debutto teatrale, I Nuovi Falchi festeggiano mezzo secolo di arte e passione con una serata di ricordi e spettacolo. L’appuntamento è sabato 22 febbraio 2025 a Cameri, alle ore 20:45 presso il Cinema Teatro Ballardini (via San Francesco d’Assisi 9). L’ingresso è libero; l’organizzazione è a cura dell’Assessorato alla Cultura in collaborazione con I Nuovi Falchi e Compagnia dell’Avellano.
La serata inizierà con la proiezione di un breve documentario sulla storia dei Nuovi Falchi, dagli albori come gruppo musicale a oggi. Saranno ricordati i momenti salienti, gli spettacoli più amati, i nomi dei componenti che si sono susseguiti nel corso del tempo, alcuni dei quali non sono purtroppo più con noi. Seguirà un momento di omaggio e di ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale camerese.
Il cuore della serata sarà la messa in scena dello spettacolo “Anche gli angeli bevono barbera”, commedia in due atti di Mario Amendola e Bruno Corbucci rappresentata per la prima volta dai Nuovi Falchi nel 1978.
La commedia “Anche gli angeli bevono barbera”, ambientata nei primi anni ’70, racconta l’antica rivalità tra gli abitanti di san Biagio e San Benigno inasprita da un’accesa diatriba tra Conte e Sindaco, dovuta al progetto per la costruzione di una nuova strada, che dovrebbe passare proprio dove sorge il Castello dei nobili Savio. La questione non sembra facilmente risolvibile, ma questa volta l’aiuto arriva direttamente dal cielo: un allegro fantasma è in cerca di una buona azione che gli valga la promozione a una categoria superiore, proprio come un vero angelo custode e si materializza per mettere a posto ogni cosa, è lo spirito di Cosimo, capostipite della stirpe dei Conti Savio, tornato sulla Terra, con una poco angelica ed incontrollabile passione per il gustoso prodotto dei vigneti piemontesi, che condurrà la vicenda all’ormai inaspettato lieto fine.
La storia dei Nuovi Falchi. Tutto inizia nel lontano 1967 da un’idea di Gigi Messaggi e Vittorio Daverio che, con una fisarmonica e due grosse latte di vernice usate come tamburi, formano il primo gruppo pop Camerese “I Falchi”, che nel 1969, cambiati strumenti e artisti (alcuni aggiuntisi nel tempo, altri sostituiti), modificarono il nome in “I Nuovi Falchi”. Nel 1974 i Nuovi Falchi diventarono anche una compagnia teatrale formata da Gigi Messaggi e Aldo Tunesi alla quale si unirono tra l’altro Francesco Borrini e Dario Scotti e nello stesso anno la compagnia si presentò per la sua prima volta sul palco con la partecipazione di Betty Fregonara, Graziella Ferrara e Laura Parmigiani mettendo in scena due farse, “Munsu Travet” e “Giuanin Castagna”. Tra gli spettacoli portati in scena nei decenni si ricordano anche “Quel diavolo di santarellina”, “Cambia testa che ti sposo”, “La principessa e il guardiano di porci” e “Al curà d’Roca Brusà”.