Cos'è
Giovedì 23 gennaio andrà in scena, in occasione del Giorno della Memoria 2025, lo spettacolo teatrale e musicale “Ricordati che questo è stato” della Compagnia delle Donne.
“Ricordati che questo è stato”, adatto sia al pubblico adulto sia a quello più giovane, è una coinvolgente riflessione sulla Shoah vista anche attraverso gli occhi dei bambini: la prima strage di Ebrei in Italia è narrata nel diario della piccola Becky Behar. Il lager nazista rivive nelle poesie dei bambini di Terezin. Commuove Joyce Lussu con la sua struggente lirica “Scarpette rosse”. Un lavoro denso di significati realizzato con la regia di Patrizia Martini. L’azione scenica è accompagnata dalle musiche, alcune in ebraico e in yiddish, eseguite dal vivo da Enrico Vasconi (chitarra e voce) e Mariella Marchetti (voce e arpa celtica), con il coro delle attrici (Giovanna Burlone, Elida Cibin, Franca Crivellin, Caterina Ferrari, Anna Maria Fratta, Cristina Ciani, Rina Zombini, Maddalena Cairo, Ivana Vanoli). Accompagnano il lavoro delle immagini che scandiscono i momenti salienti della narrazione e aggiungono suggestione all’azione scenica. I movimenti di scena aiuteranno il pubblico a comprendere meglio la narrazione e lo guideranno all’interno della terribile realtà della macchina nazista dello sterminio.
Durante la serata ci saranno gli importanti interventi di Rossana Ottolenghi, psicoterapeuta e figlia di Becky Behar, sopravvissuta alla strage di Meina, e Aldo Luperini, biologo del CNR e membro del Comitato unico di garanzia per la parità di genere e il contrasto alle Discriminazioni.
La serata è organizzata dall’Assessorato alla Cultura.